Google Presenta Android 8.0 Oreo – Ecco le Novità del Nuovo Sistema Operativo

Confermando le voci di corridoio susseguite in questi ultimi mesi sul web, Google ha ufficializzato il suo nuovo sistema operativo in un evento tenutosi a New York, trasmesso in live Streaming proprio il giorno in cui negli USA era visibile l’eclissi solare completa, evento molto atteso in quanto l’ultima si era verificata nel 1918.

Il sistema operativo mobile del grande colosso di Mountain View che fino all’ufficializzazione era stato identificato col nome “O” è super equipaggiato ma soprattutto dolcissimo in quanto, mantenendo la linea che Google aveva già adottato qualche anno fa, quando selezionò l’azienda Nestlé per la scelta del nome del sistema operativo mobile Kit Kat, la nuova versione di Android, dunque la 8.0, ha il nome di uno dei biscotti più conosciuti: Oreo, popolare come il suo sistema operativo mobile, ormai il più diffuso al mondo.

Android Oreo presenta molte novità, da quelle “invisibili“, in quanto non si vedono ma riescono a soddisfare maggiormente l’utente, per quanto riguarda l’esperienza visiva.
Rimanendo sull’estetica, le emoji sono state riviste e modificate, così come le icone delle app.
Per le notifiche, Google ha introdotto la funzionalità “Notification dot“, grazie alla quale vedremo apparire dei pallini sull’icona dell’app in cui ci sono novità e, in più, basterà sfiorare leggermente quell’area dello schermo per visualizzare l’anteprima della notifica.

Ora lasciamo l’aspetto estetico e concentriamoci sulle novità tecniche presenti in Android Oreo.
Il team di Google ha lavorato duramente per lo sviluppo del suo nuovo sistema operativo mobile, infatti, Oreo punta tutto sul difetto principale di tutti gli smartphone, ossia la durata della batteria.
Ormai i nostri dispositivi mobili fanno di tutto e spesso non riusciamo ad arrivare a fine giornata con il nostro device ancora “in vita”.
Questo perchè, anche se di fatto non utilizziamo il telefono in quel momento, alcune app in background continuano il loro lavoro, a discapito dell’autonomia.
Google parte proprio da qui limitando l’esecuzione in background delle applicazioni.
In questo modo l’utente beneficerà sia di maggiore autonomia della batteria, sia di un dispositivo più scattante poichè non sovracaricato di lavoro inutile.

Un’altra novità riguarda la sicurezza. Ultimamente stiamo assistendo all’incremento di smartphone minacciati da pericolosi virus. Spesso i malware si nascondono nelle app presenti nel Play Store, in cui l’utente, convinto di scaricare un qualunque software, ad esempio per il backup dei dati, non sa che sta installando un virus che potrà seriamente minacciare la sua privacy.
Proprio per questo, nei dispositivi equipaggiati dal nuovo sistema operativo, o in quelli che verranno aggiornati ad Android 8.0, ci sarà la funzione Google Play Protect, grazie alla quale non solo le applicazioni presenti sullo store verranno ciclicamente scansionate, ma sarà presente, sulla loro icona, un bollino in segno di test superato.

Le ultime due novità, ma non per questo meno importanti, consistono nella possibilità di bloccare o formattare da remoto i dispositivi con Android 8.0 (opzione presente già da qualche anno sui teminali Apple) e nella facilità di rintracciare la posizione del proprio dispositivo poichè da ora accessibile dal proprio account Google.

I primi dispositivi che beneficeranno di Android 8.0 saranno, come di consueto, i Pixel e i Nexus.
A seguire, le aziende Motorola, LG, Samsung, Sharp e Sony, garantiscono che l’aggiornamento arriverà sui rispettivi dispositivi entro la fine dell’anno.
Ovviamente per avere notizie più dettagliate a riguardo, toccherà aspettare un comunicato ufficiale da parte delle stesse aziende.

 

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