Il Tamagotchi tornerà a vivere sui nostri smartphone

Chi come me ha da un bel pò superato l’età dell’adolescenza, deve per forza ricordarsi di Tamagotchi, un cucciolo virtuale, arrivato qui in Europa negli anni ’90 diventando un tormentone e per alcuni una vera e propria ossessione.

Per chi non lo conoscesse perchè magari troppo giovane in quegli anni, il Tamagotchi non era altro che un ovetto con un piccolo schermo e dei pulsanti per interagire con lui.
Ovviamente erano tante le versioni che circolavano e c’era chi faceva la collezione, incrementando le vendite, tanto da arrivare a più di 80 milioni di unità vendute.
Il Tamagotchi, quello originale, era munito di una catena così da utilizzarlo come portachiavi e poterlo agganciare agli zaini, jeans e borse, in modo da non doversene separare mai, ed era proprio questo il suo scopo: accudirlo, prendersi cura del cucciolo e farlo anche giocare più tempo possibile in modo da farlo vivere bene ma soprattutto a lungo.

Come un normale animale domestico Tamagotchi doveva mangiare, fare i bisogni, voleva dormire con la luce spenta e molte volte si ammalava, costringendo il padroncino virtuale a prendersi cura di lui.
Il piccolo cyber-pet si diffuse molto tra i giovani ma dopo un lungo periodo di successo, arrivò anche il suo declino, probabilmente per due motivi fondamentali.
Quello che influì negativamente fu proprio il fatto di essere troppo impegnativo: Tamagotchi non poteva mai essere spento e necessitava di cure continuamente. Dopo un pò i possessori hanno cominciato a sentirsi stressati, abbandonandolo.
Come secondo fattore ad influire negativamente sul Tamagotchi fu proprio il fatto che, simulando un cucciolo vero e proprio, dopo un periodo di vita, il cyber-pet moriva, lasciando il padroncino nello sconforto totale. Questa voce si estese a macchia d’olio e l’ovetto cominciò ad essere odiato, soprattutto dai più grandi.

Ma torniamo ai giorni nostri: la bella notizia è che, molto probabilmente, il Tamagotchi, cult della seconda metà degli anni ’90 sta per tornare e nel 2018 sarà sui nostri smartphone e tablet!
In effetti in questo periodo storico nessuno si separa dal proprio dispositivo mobile, era quindi scontato che prima o poi qualcuno avesse pensato di farlo “rivivere” sui nostri device.
Bandai Namco ha ufficializzato l’arrivo nel 2018 di My Tamagotchi Forever su smartphone e tablet sia con sistema operativo Android, che iOS.
Sappiamo già che My Tamagotchi Forever sarà sviluppato da Paladin Studios come gioco free-to-play e che sarà personalizzabile. In base a come ci prenderemo cura del cucciolo, il Tamagotchi si evolverà con delle caratteristiche precise.
Una delle novità presenti in My Tamagotchi Forever è la presenza di una vera e propia città, Tamatown, in cui vivranno tutti i nostri animaletti virtuali.

Ovviamente, portando il piccolo Tamagotchi sui nostri dispositivi, le sue caratteristiche principali non cambieranno: bisognerà prendersi cura del cucciolo, farlo mangiare, lavarlo e fare sempre attenzione che stia bene.

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